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LA PORTA DELLE TENEBRE
Anche se un pò in ritardo sulla tabella di marcia, (perchè in pratica sto già per scrivere la recensione anche di un altro libro ed iniziato uno nuovo) sono tornata con la recensione del seguito della trilogia dei Dannati.
Prima di cominciare però vorrei fare una precisazione:
nel post riguardante il primo libro ho inserito una breve trama cosa che non inserirò anche qui. Consiglio quindi, a chi non ha ancora letto dannati di non leggere le righe qui di seguitò, poiché contengono vari spoiler, anche se tenterò comunque di recensire senza svelare troppo.
Detto ciò....
Ritornati nell'Oltre Emily e John questa volta hanno una missione ancora più impegnativa e pericolosa. Ma procediamo per gradi, la loro missione ci viene svelata nelle ultime righe del primo libro dove, a quanto pare, il loro ritorno causa qualcosa che non è successo la prima volta. Non starò qui a spiegarvi i termini tecnici e fisici che ancora continuo a non comprendere ma, detta in parole povere. La riaccensione del MAAC causa l'apertura di nuovi portali lungo tutto il perimetro dove passano i cavi dell'esperimento. Così all'apparire di Emily e John Camp scompaiono i due ostaggi morti ma , allo stesso tempo, scompaiono quattro persone al piano di sotto, due dei quali due bambini, nipoti della dottoressa Emily e otto persone a pochi chilometri di distanza dal luogo dell'esperimento e al loro posto appaiono sei erranti e due donne come loro ostaggi.
Questa volta Emily e John affiancati da altri due cercano di prepararsi al meglio. Di fatti sapendo già cosa aspettarsi cercano di una settimana di prepararsi al meglio, portando con loro doni utili e facilmente trasferibili da un portale all'altro senza perdere per strada pezzi. I doni da portare nell'Oltre altro non sono che preziosi libri del Novecento, che verranno usati per le negoziazioni delle vittime coinvolte. Questa volta però hanno a disposizione un solo riavvio dell'esperimento, vale a dire un solo mese per recuperare tutti e fare ritorno al portale di Darthford.
Intanto agli inferi la situazione è assai più complicata. I quattro della mensa vengono separati e inviati in punti differenti dell'Europa e le otto persone assediate da altri gruppi di erranti.
Nonostante la fatica di lettura del primo libro il secondo è assai più scorrevole del primo, in più è interessante come l'autore sia riuscito a dare voce e spazio a tutti i personaggi protagonisti da gestire. Ricorda che il teletrasortoo come lo volete chiamare funziona uno a uno vale a dire per ogni vivente scomparso dal mondo dei vivi altrettanti morti ritornano sulla terra. Assai più interessante ho trovato la storia dei poliziotti morti che collaborano con i poliziotti vivi impegnati nella ricerca delle proprie donne rapite dagli erranti . Le storie si intrecciano e vivi e morti si rincontrano. Le cose comunque, si fanno molto più interessanti perché un giovane blogger decide di pubblicare la storia del MAAC e così viene coinvolta la corona e il Governo. Insomma, altre cinquecento pagine da divorare una dietro l'altra fra l'altro lascio a voi indovinare e scoprire se riusciranno a tornare tutti sani e salvi e quale souvenire porteranno dietro dall'Inferno. Buona lettura e per quanto mi riguarda dovrò attendere per il terzo e ultimo libro della trilogia, ma ottobre è vicino e poi, comunque nel frattempo vi aspetto con altre storie e nuovi autori da scoprire. Alla prossima.
LA PORTA DELLE TENEBRE
Anche se un pò in ritardo sulla tabella di marcia, (perchè in pratica sto già per scrivere la recensione anche di un altro libro ed iniziato uno nuovo) sono tornata con la recensione del seguito della trilogia dei Dannati.
Prima di cominciare però vorrei fare una precisazione:
nel post riguardante il primo libro ho inserito una breve trama cosa che non inserirò anche qui. Consiglio quindi, a chi non ha ancora letto dannati di non leggere le righe qui di seguitò, poiché contengono vari spoiler, anche se tenterò comunque di recensire senza svelare troppo.
Detto ciò....
Ritornati nell'Oltre Emily e John questa volta hanno una missione ancora più impegnativa e pericolosa. Ma procediamo per gradi, la loro missione ci viene svelata nelle ultime righe del primo libro dove, a quanto pare, il loro ritorno causa qualcosa che non è successo la prima volta. Non starò qui a spiegarvi i termini tecnici e fisici che ancora continuo a non comprendere ma, detta in parole povere. La riaccensione del MAAC causa l'apertura di nuovi portali lungo tutto il perimetro dove passano i cavi dell'esperimento. Così all'apparire di Emily e John Camp scompaiono i due ostaggi morti ma , allo stesso tempo, scompaiono quattro persone al piano di sotto, due dei quali due bambini, nipoti della dottoressa Emily e otto persone a pochi chilometri di distanza dal luogo dell'esperimento e al loro posto appaiono sei erranti e due donne come loro ostaggi.
Questa volta Emily e John affiancati da altri due cercano di prepararsi al meglio. Di fatti sapendo già cosa aspettarsi cercano di una settimana di prepararsi al meglio, portando con loro doni utili e facilmente trasferibili da un portale all'altro senza perdere per strada pezzi. I doni da portare nell'Oltre altro non sono che preziosi libri del Novecento, che verranno usati per le negoziazioni delle vittime coinvolte. Questa volta però hanno a disposizione un solo riavvio dell'esperimento, vale a dire un solo mese per recuperare tutti e fare ritorno al portale di Darthford.
Intanto agli inferi la situazione è assai più complicata. I quattro della mensa vengono separati e inviati in punti differenti dell'Europa e le otto persone assediate da altri gruppi di erranti.
Nonostante la fatica di lettura del primo libro il secondo è assai più scorrevole del primo, in più è interessante come l'autore sia riuscito a dare voce e spazio a tutti i personaggi protagonisti da gestire. Ricorda che il teletrasorto
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